La lingua locale

Benvenuti nel Blog di Safarizimbabwe. Qui spero di poter scrivere presto dei post di splendidi viaggi fatti insieme a Voi, inserendo aneddoti e particolarità suggestive per ogni viaggio.

Ma come primo post voglio parlare di una cosa credo essere molto importante: la lingua locale. Credo che viaggiare in altri Paesi e condividere quanto più possibile, sia un dono molto importante che ci possiamo fare e, sapere alcune parole della lingua di quei Paesi sia un dono in più, per farci aprire porte e vie che durante il viaggio saranno indimenticabili.

La lingua ufficiale dello Zimbabwe è l’Inglese. Ma questo è per, appunto, l’ufficialità. La lingua vera e propria è lo Shona, seguita poi dal Ndebele. Le due lingue, completamente diverse tra loro, rappresentano le due popolazioni principali del Paese. Principalmente Shona ad Est e Ndebele a Ovest, se vogliamo dividere in modo schematico lo Zimbabwe. Prima di partire, quindi, segnatevi due parole che credo siano fondamentali per un viaggiatore: il saluto (classico e informale) e il grazie. Già esprimendo, o provando a farlo, le persone lo accolgono spesso con risa o con stupore, ma è molto apprezzato e rispettato. D’altronde non farebbe piacere anche a noi?

Ki-Shona:

Saluto classico, come il ciao: Mhoro

Grazie: Ndatenda

Si-Ndebele:

Saluto classico, come il ciao: Salibonani

Grazie: Siyabonga